SALTA TUTTO UN PO'

Litigano come due bambini che tentano di aggiudicarsi l'ultima caramella! Mastella e Di Pietro si attaccano dando inizio ad una vera e propria minaccia di crisi. L'Italia dei Valori si astiene al Senato (dove l'astensione equivale al voto contrario) scatenando l'ira di Mastella: "o Prodi gli fa votare la riforma della giustizia oppure la maggioranza non esiste".
Da qui gli scontri:
il leghista, ed ex Guardiasigilli, Roberto Castelli esulta: «Questo voto dimostra quanto fragile sia la maggioranza, hanno sbagliato a fare il braccio di ferro». La capogruppo dell'Unione Anna Finocchiaro minimizza: «Cambieremo alla Camera». Rabbiosa e furente la reazione di Mastella per i mancati voti di Italia dei Valori: «Il ministro Di Pietro chiarisca o altrimenti si dimetta». Il Guardasigilli alterna appellativi pesanti a citazioni in latino: «Usque tandem Catilina abutere patientia nostra... la pazienza è finita, mi sono rotto i coglioni di Di Pietro». E già medita la vendetta: «A questo punto non posso far passare i provvedimenti suoi. Qui al Senato blocchiamo tutte le attività del ministero delle Infrastrutture». Poi, rincara la dose: «Qui i provvedimenti di Di Pietro sono morti». C'è bisogno di un chiarimento? «Di Pietro deve chiarire con il presidente del Consiglio, non con me».

Non manca molto, presto torneremo alle urne!

Homer

Ps: Io Ti Spiezo, oggi compie un anno! 25.10.2007 - 25.10.2007