THANK YOU LIVERPOOL

L'Inter, ancora una volta, esce dal sipario Europeo. Due anni fa sconfitta dal Villareal, l'anno scorso sconfitta dal Valencia, quest'anno sconfitta dal Liverpool. Esce di scena a testa bassa per due motivi:
1. non aveva nemmeno un giocatore italiano schierato nel match di ritorno, in Italia; non si può definire una squadra italiana;
2. con tutti i giocatori che si ritrova, non è stata in grado di fare neanche un gol, a differenza dei 2+1 del Liverpool. Poi la figuraccia di Mancini che dice "me ne vado" e subito si corregge affermando "era solo uno sfogo". Ha voluto sollevare polemiche Mancini, ha voluto che si parlasse di lui, del suo addio, forse per far passare in secondo piano la sconfitta dell'Inter, l'ennesima sconfitta internazionale!
Parlando della partita, sotto il punto di vista tattico, Mancini, per non perdere, avrebbe dovuto iniziare subito la partita a tre punte con Cruz-Ibrahimovic-Crespo. Allora una rete l'avrebbe siglata. Lasciando la difesa a tre e il centrocampo a quattro. Formazione rischiosa ma nulla aveva da perdere. Bravo Reina, bravo Torres, che ha fatto un gol stra-or-di-na-rio, ricordandoci che l'Inter combatte finendo per essere leoni in Italia, ma c****oni in Europa! Che non venga a dire che l'Inter è più prestigiosa delle 7 Champions del Milan...

Homer